Ragazze elettriche: una distopia femminista?

ragazze elettriche

La forma del potere è sempre la stessa: è la forma di un albero. Dalle radici fino alla cima, un tronco centrale che si ramifica e ramifica all’infinito, aprendosi in dita sempre più sottili, protese in avanti.
Ragazze elettriche

Ragazze elettriche (titolo originale: The Power) è un romanzo distopico di Naomi Alderman pubblicato nel 2016. Lo leggiamo nell’edizione Nottetempo del 2017 con la traduzione a cura di Silvia Bre.

  • Titolo: Ragazze elettriche
  • Autore: Naomi Alderman
  • Anno di pubblicazione: 2017
  • Casa editrice: Nottetempo
  • Pagine: 448

Indice

Ragazze elettriche: trama

In una società patriarcale in un momento non ben specificato del secondo dopoguerra, alcune donne cominciano a manifestare i segni di un potere sconosciuto in grado di generare scariche di energia elettrica. Si scopre che questa capacità è data dalla presenza di un organo – la matassa – assente in quasi la totalità degli uomini (tranne rare eccezioni, come spesso capita).

Le donne iniziano così la propria ribellione. C’è un’ondata di risveglio che porta a una vera e propria rivoluzione del genere femminile al dominio del genere maschile.

In questo clima incrociamo le storie di quattro personaggi:

  • Roxy: una ragazza dal potere fuori dalla norma che assiste al brutale omicidio di sua madre;
  • Tunde: giornalista nigeriano che avrà un ruolo cruciale nel documentare i nuclei di ribellione delle donne intorno al mondo (in particolare in Arabia Saudita) e pubblicare quanto più possibile online le notizie;
  • Margot: una sindaca del Wisconsin che scopre grazie alla propria figlia di avere il potere;
  • Allie: la prescelta, la profetessa che porterà la parola di Madre Eve al popolo.

Recensione di Ragazze elettriche

Un libro a metà

Sarò breve, schietta e anche un po’ caustica: Ragazze elettriche è un ottimo canovaccio ma è un libro a metà.

Andiamo ad articolare il pensiero.

ragazze elettriche - copertina libro italiano
Ragazze elettriche – copertina italiana

Ho trovato questo romanzo ricco di idee interessanti, anche di colpi di scena ed espedienti creativi. Il problema sta nel fatto che tutti questi spunti non portano da nessuna parte! Facciamo un esempio (cercando di destreggiarmi tra spoiler di varia natura).

Roxy Monke è la più forte del gruppo. Fin dalle prime pagine si batte molto sulla sua tenacia e la sua forza d’animo. Non stupisce che poi venga descritta come la guerriera mandata da Madre Eve alla sua profetessa per poter avviare la rivoluzione.

E dopo 300 pagine che parli di quanto è brava Roxy, di quanto è forte Roxy, di quanto è coraggiosa Roxy – e tu pensi “chissà a quali grandi cose sarà destinata questa ragazza – il nulla cosmico. Il tutto viene gettato nel nulla. Tra l’altro utilizzando una svolta narrativa potenzialmente molto interessante che, manco a dirlo, non porterà comunque a nulla.

Il libro è pieno di cose che non servono a nulla se non a fare da riempitivo di pagine ed è un vero peccato perché se ne avesse portata a termine almeno qualcuna sarebbe stato davvero un libro tostissimo.

Un libro che soffre del marketing

Ragazze elettriche è stato spesso pubblicizzato come “libro femminista” anche se, di femminista ha ben poco. Questo perché si innesta nel panorama della vendetta: dopo anni di soprusi, le donne decidono di ripagare gli uomini con la stessa moneta.

La politica dell’occhio per occhio, dente per dente non appartiene al femminismo – quello sano – è solo un’altra forma di estremismo.

Il romanzo, dunque, soffre del marketing che viene fatto veicolando un’aspettativa sbagliata nel lettore, senza contare la moltitudine di recensioni entusiaste da critici e giornali che alzano ovviamente l’asticella. Se l’avessero promosso come un semplice romanzo distopico, probabilmente avrei storto di meno il naso in corso di lettura.

Originale e ripetitivo

Ma com’è possibile, Giulia?! O è originale o è ripetitivo!

Ebbene, nonostante diverse trovate carine, ho trovato il romanzo generalmente ripetitivo nella tipologia di situazioni presentate. In particolar modo il filo narrativo di Tunde soffre di questo eterno ritorno delle stesse identiche scene.

Sempre. Le. Stesse. Scene.

La parte del romanzo che soffre di più di lentezza e monotonia è la prima metà, poi si riprende. Ma forse è troppo tardi.

Do 2 1/2. L’idea di fondo è interessante, l’esecuzione (a mio avviso) no.

Voto: ⭐⭐1/2

L’autrice: Naomi Alderman

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Naomi Alderman nasce nel 1974 a Londra.

La sua carriera come scrittrice inizia nel mondo della letteratura per bambini. Contemporaneamente inizia a lavorare come editor per uno studio legale.

Dopo essersi trasferita negli Stati Uniti, inizia la sua carriera come scrittrice.

Nel 2007 viene nominata Young Writer of the Year dal The Sunday Times per il romanzo Disobbedienza (titolo originale Disobedience). Il primo di una lunga lista di riconoscimenti.

Tra le tante attività che hanno costellato il suo percorso, troviamo la scrittura di giochi, la pubblicazione di un libro della serie Doctor Who e il lavoro con Margaret Atwood durante il Rolex Mentor and Protégé Arts Initiative.

Nel 2016 pubblica Ragazze elettriche (The Power) e l’anno successivo vince il Women’s Prize for Fiction. A novembre 2023 esce The Future, l’ultimo lavoro dell’autrice.

Ragazze elettriche: la serie tv

Nel 2019 Amazon ha annunciato la collaborazione con Naomi Alderman per la creazione della serie tv di Ragazze elettriche per Prime Video.

La serie consisterà di 10 episodi e si conosce già il cast:

  • Toni Collette: Margot Cleary-Lopez
  • Auliʻi Cravalho: Jos Cleary-Lopez
  • John Leguizamo: Rob
  • Toheeb Jimoh: Tunde
  • Ria Zmitrowicz; Roxy Monke
  • Halle Bush: Allie
  • Nico Hiraga: Ryan
  • Heather Agyepong: Ndudi
  • Daniela Vega: Sister Maria
  • Eddie Marsan: Bernie Monke
  • Archie Rush: Darrell Monke

Le riprese sono iniziate nel 2019 ma hanno avuto diversi stop soprattutto durante la pandemia. Non si ha ancora una data di uscita per la serie The Power ad oggi.

Per tutti gli aggiornamenti, è possibile consultare la pagina IMDB della serie.

Citazioni da Ragazze elettriche

Agli uomini non è più consentito di votare – perché i loro anni di violenza e di indegnità hanno dimostrato che non sono adatti a prendere decisioni o a governare.


Il modo in cui pensiamo al passato determina ciò che riteniamo possibile nel presente. Continuando a ripetere le stesse narrazioni riguardo al passato quando disponiamo di prove evidenti che non tutte le civiltà avevano le nostre stesse idee… neghiamo semplicemente che qualcosa possa cambiare.


Le cose che non vuoi sapere Roxy, saranno loro a trovarti alla fine.


Questi fatti accadono tutti in una volta. Questi fatti sono un unico evento. Sono il risultato inevitabile di tutto ciò che è successo prima. Il potere cerca il suo sbocco. Fatti come questi sono accaduti in precedenza; torneranno ad accadere. Fatti come questi accadono sempre.

Pubblicato da Giulia Castagna

Giulia, content manager e writer, lettrice dall'età dei primi dada e baba.